Micciano è una frazione del comune italiano di Pomarance, nella provincia di Pisa, in Toscana. È un antico castello situato a settentrione della foresta di Monterufoli, spicca dalla sua alta rupe di gabbro rossastro chiamata il “Pinzo”, che fronteggia la collinetta su cui sorge il borgo di Libbiano, separato dalla profonda valle dell’Adio. Il documento più antico della storia del borgo è risalente all’anno 947. A seguito delle innumerevoli cessioni legate all’eterna lotta tra comune e Vescovi di Volterra, il castello venne fortificato nell’anno 1250.
Fuori dal Castello lungo la principale via di comunicazione, troviamo La pieve antica di Santa Maria a Micciano, costruita probabilmente nel corso del XII o XIII secolo, ha subìto molte trasformazioni. Un tempo era una grande chiesa a tre navate, con una facciata decorata a bande bianche e nere, rivolta ad ovest, adesso è invece ridotta ad una semplice chiesa ad una navata terminante con un grande abside, mentre la facciata è stata spostata su una delle pareti laterali originarie. Molti dei suoi elementi decorativi sono stati trasferiti nel paese di Micciano.
Attualmente, nel borgo, sono presenti complessivamente 42 edifici e vi risiedono circa sessanta abitanti. Non sono presenti attività commerciali, solo il Bar “Circolino” che dà un servizio di Bar e Osteria. La particolarità che contraddistingue questo paesino, è il fatto che ogni venerdì mattina da tantissimi anni, un furgoncino rifornito di tutto, si presenta al paese e i pochi abitanti presenti vi fanno la spesa settimanale, a partire dai viveri alimentari, piccolo vestiario, oggettistica e casalinghi. Questo fa respirare il profumo più autentico di una vita lenta, assaporata in ogni sua bellezza quotidiana, dove vivere in serenità fa bene al cuore e all’anima.
Il piccolo borgo è fornito di teleriscaldamento (biomassa), soluzione che permette buona efficienza, bassi consumi, costi contenuti e produce poco inquinamento.
Degna di nota, la sagra del Ciambellino Miccianese, festa che si svolge in estate nell’ultimo fine settimana di luglio, e che raccoglie molti consensi da ogni parte d’Italia. Si tratta di due veri e propri giorni di festa, dove si alternano momenti gastronomici e di aggregazione. In uno dei due giorni, verranno preparati i ciambellini, che saranno poi disponibili per la degustazione.
Altri appuntamenti imperdibili sono la festa di Ferragosto, il mercatino di Natale dall’8 dicembre con la partecipazione di molti artigiani di zona e la Festa della Befana.
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