Se sei in procinto di comprare casa da progetto o di un immobile da ristrutturare, questo è un argomento che potrebbe risultarti molto utile.
Verrà un giorno in cui dovrete affrontare a fondo il tema della predisposizione dell’impianto elettrico e idraulico.
L’elettricista, munito di bomboletta spray, vi chiederà: “Dove metto le prese, gli interruttori e i punti luce?”. In quel preciso istante, sarete assaliti dall’ansia! Per ovviare a ciò, basta capire che comunque la pensiate, qualcosa vi sfuggirà! Il professionista di turno, cercherà di consigliarvi per il meglio, vi dirà che il numero di punti luce è limitato da un capitolato (se ce ne sarà uno) e a voi sembreranno talmente pochi che sicuramente sforerete. Niente panico, è una spesa sostenibile e spesso può essere elemento di trattativa coll’impresario che non mollerà su quasi niente, ma sui punti luce… Bisognerà che abbiate le idee chiare su dove posizionare i mobili, questa cosa è fondamentale. Come dicevamo sopra, capiterà sicuramente che una presa tv finirà dietro l’armadio, il punto luce risulterà spostato rispetto al tavolo, il quadro elettrico potrebbe essere in un punto scomodo. Dovremo ricordarci che progettare l’illuminazione della casa è un operazione da fare con cura diversificando tipo e colore della luce: diretta o riflessa, calda o fredda. Anche qui, il consiglio del vostro elettricista sarà fondamentale, la sua esperienza potrà evitarvi di commettere errori madornali. Un esempio su tutti? Quando il concetto del lampadario al centro della stanza venne superato, si diffusero i punti luce a parete, purtroppo spesso senza criterio: così abbiamo visto stanze in soporifera penombra o con accecanti riflettori da stadio! Ricapitolando…non abbiate paura ad aumentare i punti luci, in fase di costruzione, non si noterà niente, rimarrà tutto sotto traccia e meglio avere punti in più inutilizzati che ve ne manchi uno fondamentale, affidatevi al professionista che in caso di un “abbaglio” vi fermerà e cercherà insieme a voi la soluzione migliore. Se siete pigri e vi pesa fare il giro di casa controllando che le luci siano spente e le finestre chiuse ogni volta che dovete uscire, la domotica potrebbe fare al caso vostro. E’ una comodità che ha un prezzo, ma costa meno di quello che si pensa, soprattutto se una domotica di base viene predisposta assieme all’impianto elettrico in fase di progettazione. Spegnere le luci, chiudere le finestre e inserire l’allarme con un clic o con un touch, non ha prezzo!
Anche l’idraulico si presenterà con la bomboletta spray…colore diverso dall’elettricista per non confondere le tracce….Anche lui esordirà con: “Dove metto gli attacchi della cucina?” . Non cadete in tentazione e non rispondetegli “Faccia lei!” o vi ritroverete con il solito lavello nell’angolo vicino la finestra in perfetto stile anni ’50, precludendo molte soluzioni d’arredo. Dovrete arrivare con le idee chiare, “La cucina va posizionata così, i fuochi sono in quella posizione, la lavastoviglie la sotto…il lavello va sotto la finestra e così via…” Stesso discorso per il bagno…”Il mobile va qui, di qua i sanitari, là la doccia…” Potrebbe sicuramente aiutarvi una planimetria dove disegnare il posizionamento di tutto. Anche il piazzamento del tipo di riscaldamento va concordato con l’idraulico, magari da capitolato, avete l’impianto classico coi termosifoni esterni…potrete scegliere metodi alternativi tipo il riscaldamento a pavimento, oppure optare per i fan coil o il classico split che vi serviranno anche d’estate per l’aria condizionata. Una cosa sicuramente da prevedere è un impianto di addolcimento acqua. Averlo previsto, potrà salvarvi da dover effettuare lavori di muratura e di idraulica. Se avete un locale tecnico, pensate a predisporre un lavatoio, una lavatrice…lo sappiamo che è più comoda in casa, ma prevederla oggi, potrebbe servirvi domani!